La Calabria è zona rossa, ma il commissario per la sanità in Calabria, Saverio Cotticelli, non sa neanche che è il responsabile del Piano Covid-19. Lo ha ammesso alla Rai e Conte lo ha rimosso con un tweet. 

Il generale dei carabinieri in pensione Cotticelli è stato nominato quasi due anni fa dal governo Conte I. Dopo la decisione del nuovo Dpcm anti Covid-19 che ha classificato la Calabria zona di rischio rossa, la trasmissione Rai Titolo V lo ha intervistato e il confronto è andato in onda venerdì sera. L’ex generale prima ha negato di essere responsabile per il Piano Covid-19 poi, di fronte al parere firmato dal ministero della Salute e del ministero dell’Economia del 27 ottobre che dice «che il potere dovere di predisporre il programma Covid-19 compete esclusivamente alla struttura commissariale» è emerso che il commissario non lo sapeva: «Domani mattina sarò cacciato da qui». Il commissario non ha saputo rispondere neanche sui dati delle terapie intensive: «Non mi faccia fare la figura del coglione» ha chiesto al giornalista.

Il giorno dopo è arrivato il tweet del presidente del Consiglio.

In un comunicato ha aggiunto: «Il commissario per la sanità in Calabria Saverio Cotticelli va sostituito con effetto immediato. Anche se il processo di nomina del nuovo commissario prevede un percorso molto articolato, voglio firmare il decreto già nelle prossime ore: i calabresi meritano subito un nuovo commissario pienamente capace di affrontare la complessa e impegnativa sfida della sanità».

Di fronte a questa scelta, il commissario ha deciso di farsi autonomamente da parte. Il ministero dell’Economia ha confermato che il commissario ad acta per la sanità della Regione Calabria sta presentando ai ministri dell’economia Roberto Gualtieri e della sanità Roberto Speranza le proprie dimissioni. La nomina del nuovo commissario avverrà oggi stesso.

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