La società Meta di Mark Zuckerberg sta pensando di limitare le partnership con i giornali, per puntare a brevi video e newsletter di singoli autori. Nel prossimo futuro, a quanto racconta il sito The Information, la strategia di Meta e la collaborazione con le grandi testate potrebbe subire un forte cambiamento.

L’obiettivo di Zuckerberg è ridurre i costi di Meta e per questo sta ripensando al modo di includere le notizie soprattutto sulle sue piattaforme di punta, come Facebook e Instagram. Di recente i due social si sono concentrati sull’espansione di offerte di brevi video, per contrastare il successo del rivale TikTok

Meta sta avendo un forte rallentamento della crescita dei ricavi, causate proprio dall’aumento dei competitor e da pressioni macroeconomiche. Da qui la necessità di tagliare le spese in alcuni settori: fino a fine anno sono state sospese la maggior parte delle assunzioni, è stato interrotto il podcasting, e sta diminuendo gli investimenti sul live audio dopo solo un anno che Zuckerberg aveva lanciato un piano per competere con Clubhouse.

Inoltre, secondo quanto riportato da The Information, da quando l’ex presidente statunitense Donald Trump ha lasciato l’incarico (ed espulso dalle piattaforme), il numero di clic e visualizzazioni sulle notizie è calato in maniera consistente. Una possibilità è che Meta punterà di più sulle notizie sotto forma di video brevi e su Bulletin, per supportare i singoli creator content, come sta facendo il rivale Substack. 

Nel 2019 Facebook aveva cominciato una partnership con diverse testate giornalistiche importanti, come il Wall Street Journal o il Washington Post, pagandoli per fornire contenuti nella scheda notizie presente sull’app del social. Modalità intrapresa anche per migliorare le relazioni con i media, dopo le accuse di aver cannibalizzato i lettori dei giornali tradizionali. 

Alcune delle collaborazioni con i giornali saranno comunque rinnovate a fine anno, ma probabilmente cambieranno i dettagli degli accordi. Secondo The Information, la società punta comunque a risparmiare diversi milioni di dollari all’anno sotto questo fronte.

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