Prosegue la pubblicazione del podcast “I Barbari”, di Veronica Cirillo e Fernando D’Aniello, che raccoglie voci tra Germania e Europa. Per riascoltare le varie puntate, man mano che verranno pubblicate, potete cliccare qui. Trovate gli episodi sul nostro sito, su Spotify e su Apple Podcast.

Oggi ospite del podcast i Barbari è Virginia Kirst, trentatre anni e corrispondente del quotidiano Die Welt da Roma. Con Virginia discutiamo di Italia e Germania, un rapporto molto profondo ma spesso complicato. Proviamo a capire come una giovane tedesca vede il nostro paese e come lo racconta ai suoi connazionali. «Cerco di raccontare storie degli Italiani. Per parlare della crisi dei migranti sono stata a Lampedusa e ho parlato con gli abitanti dell’isola: credo che questo possa dire tanto ai Tedeschi  dell’Italia e dei suoi abitanti».

La giornalista descrive i suoi giorni a Roma durante il lockdown, una cosa che «non dimenticherò mai». Dall’esperienza di volare da Amburgo a Roma il 13 marzo con appena altre cinque persone nell’aereo all’arrivo in una città quasi spettrale. Eppure ricorda gli sguardi d’intesa fra le persone quando era al supermercato a fare la spesa: «Mi sembrava quasi che le persone si dicessero: coraggio, ce la faremo!». 

Virgina, che ammette di sentirsi più europea che tedesca, riconosce che esistono distanze tra Germania e Italia sullo sviluppo dell’integrazione europea. Tuttavia è fiduciosa anche perché: «La Germania non può pensare di prosperare da sola, senza i paesi dell’Europa». È necessario, però, che le risorse di New Generation siano spese in progetti validi, solo in questo modo esso potrà costituire la base per rafforzare l’unione europea e spingerla a diventare una federazione vera e propria.

La puntata del podcast può essere ascoltata anche direttamente qui: 

Il podcast I Barbari è prodotto e realizzato da Veronica Cirillo e Fernando D’Aniello.

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