La sottosegretaria allo Sport ha detto che per il tennis, che è uno sport all’aperto, non è previsto il Green pass raffrozato, cioè quello ottenibile con il completamento del ciclo vaccinale. Resterebbe il problema dell’utilizzo di alberghi e ristoranti
Il campione di tennis, Novak Djokovic, espulso il mese scorso dall torneo degli Open australiani perché non era vaccinato contro il Covid, potrà giocare agli Internazionali di tennis di Roma, che si disputeranno tra il 2 e il 15 maggio prossimi.
- «Il tennis è uno sport all'aperto e non è previsto il Geen pass rafforzato, quindi se Djokovic vorrà venire a giocare in Italia, potrà farlo. Magari non utilizzando alberghi e ristoranti», con questa affermazione la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, ha aperto le porte al campione di tennis Novak Djokovic, fermo su posizioni No-vax.
- Sull’argomento Valentina Vezzali è stata interpellata a margine della presentazione del libro “La bambina più forte del mondo”, scritto dal vice presidente vicario del Coni Silvia Salis, presentato il 15 febbraio presso la Sala Nassirya del Senato.
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Il tennista serbo, espulso dall’Australia a gennaio, dove era andato per disputare il primo torneo del Grande Slam, è stato intervistato nei giorni scorsi dalla Bbc. Si è detto disposto a «pagare il prezzo» dell’assenza dal secondo e terzo torneo del Grande Slam, cioè agli Open francesi di Roland Garros, e d’Inghilterra a Wimbledon, pur di «avere libertà di scegliere cosa mettere nel mio corpo». Nell’occasione ha anche ammesso, per la prima volta alla stampa, di non essere vaccinato contro il coronavirus.
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