Prosegue l’emergenza sanitaria, con la variante Omicron del Covid. Ma è caos per fare il tampone prima dei pranzi di Natale. L’rt, invece, rimane stabile a 1,13 e il ministero accorcia a 4 mesi il tempo per il richiamo vaccinale
Le notizie di oggi, 24 dicembre: prosegue l’emergenza sanitaria, con la variante Omicron del Covid. Ma è caos per fare il tampone prima dei pranzi di Natale. L’rt rimane stabile a 1,13, il ministero emette la circolare per ridurre a 4 mesi il richiamo del vaccino.
Sono 50.559 i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore in Italia e 141 i pazienti deceduti da ieri. Il tasso di positività è al 5,4 per cento (+0,5).
Record di contagi in Lombardia
Record di contagiati in Lombardia: 16.044 casi in un giorno, che con 208.228 tamponi effettuati fa salire il tasso di positività al 7,7 per cento, un punto e mezzo più di ieri. Aumentano anche i ricoverati in terapia intensiva, 168. Sono 28 i decessi.
Per far fronte all’aumento della richiesta di tamponi, la regione ha deciso di costituire una task force dedicata al potenziamento e coordinamento del servizio, al lavoro dalla prossima settimana e a disposizione della vicepresidente e assessora al Welfare, Letizia Moratti.
Busaferro: “Segnali forti di incremento del virus”
Negli ultimi giorni "c'e' una netta crescita dei nuovi contagi con l'incidenza in aumento e il valore Rt sopra la soglia di 1. Questo e' un segnale forte di un incremento della circolazione del virus", ha
affermato il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, anche se ha precisato che in Italia la curva sta crescendo meno rispetto ad altri paesi.
E’ caos tamponi
Lunghe file in molte città: la corsa al tampone è cominciata, in vista della vigilia e del pranzo di Natale.
Da Roma a Milano, chi torna a casa per le feste cerca di premunirsi come può, ma fare il tampone per essere sicuri di non essere contagiosi rischia di essere un’impresa impossibile in molte città.
A Milano già dal mattino presto le code ai drive through erano chilometriche, con persone in fila già da ore. L’afflusso in Lombardia è fuori controllo e addirittura è stato necessario l’intervento della polizia, perchè si sono verificati momenti di tensione tra i cittadini in fila.
In molti centri l’accesso è stato limitato ai soli prenotati e il caos ha riguardato soprattutto gli studenti: alcuni istituti dicevano ai genitori di fare tamponi ai figli in caso di positivi in classe, ma contemporaneamente l’ordine per i drive through è stato di sospendere i tamponi scolastici. "La pressione è spaventosa, abbiamo rafforzato i punti tampone, vedendo che i numeri stavano crescendo sempre di più. Certo ci sono grandi criticità", ha commentato con l’Adnkronos il direttore generale dell'Ats Città metropolitana di Milano, Walter Bergamaschi.
Più di 2000 voli cancellati
Nel mondo sono stati cancellati più di duemila voli, a causa della nuova ondata di contagi che sta colpendo molti paesi. L’aumento delle cancellazioni si giustifica anche con le carenze di personale che ha contratto il virus.
La dose booster dopo 4 mesi
Via libera ufficiale: la dose booster si potrà fare a 4 mesi dalla seconda dose invece che dopo 5. Il ministero della Salute ha emesso la circolare, “Alla luce delle attuali evidenze sull'impatto epidemiologico correlato alla maggiore diffusione della variante B.1.1.529 (Omicron) e sulla efficacia della dose booster nel prevenire forme sintomatiche di COVID-19 sostenute dalla citata variante”.
L’Rt stabile a 1,13
L’rt resta stabile a 1,13, mentre aumenta l’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti, crescendo da 241 a 351. Nonostante i numeri, la cabina di regia di questa mattina non ha spostato in giallo nessuna nuova regione.
Per ora, quindi, rimangono gialle Friuli-Venezia Giulia, Province autonome di Bolzano e Trento, Calabria, Veneto, Liguria e Marche. Le altre a rischio giallo sono Lombardia, Piemonte e Lazio.
Cts: Bene le misure del governo
"Ben vengano le nuove misure prese dal governo, ma teniamoci pronti a intervenire ancora". Lo dice Fabio Ciciliano, medico della Protezione Civile e della Polizia di Stato, da quasi due anni componente del Comitato tecnico-scientifico, in una intervista a La Stampa.
Ieri si è toccato il record dei 45 mila contagiati in un giorno e il medico conferma che le due dosi del vaccino non sono sufficienti a evitare l’infezione, ma serve la terza. "La terza dose è fondamentale: nell'ultimo mese ci sono stati 3 morti per Covid su 100mila vaccinati con il booster e 153 morti su 100mila non vaccinati. Chi non è vaccinato rischia di morire quasi 50 volte di più”.
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