Il festival, nato in collaborazione con il Fai, organizzato dall’attore Urbano Barberini si terrà ai piedi del gigante dell’acqua di epoca romana (144 a.C.), minacciato dal progetto di due discariche per inerti. Nella serata di apertura il testo “Le rovine di Adriano”, scritto da Nello Trocchia
Il testo “Le rovine di Adriano”, scritto da Nello Trocchia, portato in scena da Urbano Barberini, al violoncello Paolo Damiani, ripercorre il progetto di costruire una discarica vicino la villa di Adriano, idea naufragata nel 2011, con le dimissioni dell’allora commissario Giuseppe Pecoraro.
Favorevole a quel progetto anche la regione, governata all'epoca da Renata Polverini, che si dimette dopo lo scandalo dei rimborsi ai gruppi regionali e la pubblicazione delle foto della festa con le maschere dei maiali. Il testo ripercorre un decennio di fallimenti, scandali e sprechi.
Lo spettacolo sarà uno degli appuntamenti del festival di Ponte Lupo, nato in collaborazione con il Fai, organizzato dall’attore Urbano Barberini si terrà ai piedi del gigante dell’acqua di epoca romana (144 a.C.), minacciato dal progetto di due discariche per inerti.
Il programma
Un programma in sei appuntamenti. Sabina Guzzanti, Pino Strabioli, Paola Minaccioni, Orsetta De Rossi sono protagonisti di una serata intitolata “In memoria di una signora amica” accompagnati dall’orchestra Gli archi del Cdm (il 31 luglio). Un omaggio a Franca Valeri. Il premio Strega 2016 Edoardo Albinati leggerà un testo inedito “Sulle rovine” (il 21 luglio). Nello Trocchia parlerà della sua inchiesta sui Casamonica (il 24 luglio). Prima degli incontri ci saranno visite guidate organizzate dal Fai, delegazione di Roma, e guidate da Luigi Plos e dall’archeologo Zaccaria Mari. Domani è partner del festival.
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