Nel corso del mese di novembre, i Reparti tutela agroalimentare (Rac) dei carabinieri, insieme ai Nuclei investigativi di polizia ambientale agroalimentare e forestale (Nipaaf) e alle stazioni dei gruppi carabinieri forestali, hanno sequestrato, sul territorio nazionale, 5,9 tonnellate di alimenti, pari a 19 mila euro e 2.160 litri di olio, per un valore di 15mila euro, dichiarato extravergine ma dalle analisi risultato di qualità inferiore, nel corso di controlli su 56 aziende del settore agroalimentare. A causa delle irregolarità sono stati denunciati i titolari di cinque aziende per frode in commercio e gestione illecita di rifiuti.

In particolare, sono stati sequestrati per mancanza di rintracciabilità 82 chili di prodotti caseari e salumi, 145 litri di latte di pecora e 33 confezioni di ricotta oltre a 5.860 kg di mele. Sono inoltre state imposte sanzioni per 17.500 euro e diffida al titolare di un caseificio per aver posto su prodotti caseari etichette prive delle indicazioni obbligatorie.

© Riproduzione riservata