Gli indagati sono accusati di aver reclutato braccianti per i datori di lavoro e di averli trasportati, dopo averli divisi in squadre, ai campi per il successivo lavoro nella raccolta della frutta in condizioni di sfruttamento
Dieci persone hanno ricevuto un avviso di garanzia dai carabinieri a Matera perché ritenute responsabili, in concorso tra loro, di intermediazione illecita di manodopera da sfruttare nei campi. Gli indagati sono nove uomini e una donna, di cui sei già noti alle forze dell'ordine, di età compresa tra i 34 e i 55 anni e residenti nelle province di Taranto e Brindisi. Sono accusati di aver reclutato braccianti per i datori di lavoro e di averli trasportati, dopo averli divisi in squadre, ai campi per il successivo lavoro nella raccolta della frutta in condizioni di sfruttamento. Secondo i militari, i lavoratori, tutti di nazionalità italiana, venivano controllati dagli autisti affinché lavorassero per 10 o 12 ore di fila per 27 euro al giorno, circa tre euro all'ora, mentre il resto della paga rimaneva nelle mani dei caporali. I braccianti sarebbero stati impiegati in aziende nei comuni di Montalbano Jonico e Scanzano Jonico (Matera), mentre il periodo oggetto di indagini è quello compreso tra il 2014 ed il settembre 2016.
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