Tra gli arrestati nell'operazione anti ‘ndrangheta "Basso profilo", c’è anche Natale Errigo che risulta essere consulente nella struttura del Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19. Errigo fa parte del team per la gestione della distribuzione dei prodotti (mascherine, dispositivi di protezione individuale e il vaccino anti covid-19) nonché è il contatto con i fornitori e le strutture destinatarie.

L’accusa nei confronti del funzionario è di scambio elettorale politico-mafioso in relazione alla campagna elettorale per le politiche del 2018 di Francesco Talarico, all'epoca segretario regionale dell'Udc e attualmente assessore al Bilancio della Calabria. Secondo i pm di Catanzaro, l'imprenditore Gallo si è rivolto a Errigo per raccogliere i voti in favore di Talarico, in cambio di entrature nel settore degli appalti. Errigo è anche parente di esponenti della cosca De Stefano di Archi, di Reggio Calabria.

Dopo la notizia del suo arresto, il consulente è stato sospeso dalle funzioni e dallo stipendio. Lo rende noto la società Invitalia sottolineando che Errigo ha una qualifica di impiegato di terzo livello e che negli ultimi mesi è stato tra i dipendenti che hanno supportato la struttura del Commissario per l'emergenza Covid-19.

La società guidata dal commissario Domenico Arcuri ha specificato che «è stato inoltre già verificato e comunicato agli inquirenti che non sussiste alcuna relazione né alcun rapporto economico o contrattuale tra le altre persone fisiche e le persone giuridiche oggetto delle indagini e la Struttura del Commissario all'emergenza».

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