Si tratta di un nuovo intervento dopo i 132 siti già oscurati perché fonti di commercio e approvvigionamento di farmaci, molto spesso non autorizzati
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I carabinieri della Sezione analisi del reparto operativo, hanno oscurato due siti web collocati su server esteri e con riferimenti di gestori non individuabili, sui quali erano illegalmente pubblicizzati e offerti in vendita vaccini per il Covid-19 e per l’influenza, soggetti a obbligo di prescrizione e vendibili solo in farmacia da parte di farmacista abilitato.
Si tratta di un nuovo intervento dopo i 132 siti già oscurati perché fonti di commercio e approvvigionamento di farmaci, molto spesso non autorizzati, con claim che vantavano proprietà in grado di prevenire e curare diverse patologie, tra cui il Covid-19.
Come funzionavano i due siti
L’esame del primo sito, strutturato apparentemente in modo simile a una piattaforma di e-commerce, in cui venivano promosse e pubblicizzate svariate tipologie di beni prodotti e/o distribuiti da terzi, tra cui anche molti afferenti al settore sanitario, favorendo dunque l'incontro tra domanda e offerta, ha consentito ai Carabinieri del Nas di rilevare che nella “vetrina virtuale”, tramite apposita sezione dedicata al "SarsCov-2", erano presentati 3 asseriti vaccini per il Covid-19 potenzialmente acquistabili anche da utenti connessi dal territorio nazionale.
L’analisi del secondo sito web, anch’esso liberamente raggiungibile, ha permesso ai carabinieri di evidenziare la presenza di due vaccini antinfluenzali per i quali l’Organizzazione mondiale della sanità ha emesso, nello scorso mese di ottobre 2020, un “Medical product alert” relativo a possibili partite contraffatte provenienti dall’America centrale.
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