Papa Francesco nel corso dell’udienza generale del mercoledì è tornato a parlare delle persone omosessuali rivolgendo un appello ai genitori: «Mai condannare i figli».

  • «I genitori che vedono orientamenti sessuali diversi nei figli», che non sanno «come gestire questo», accompagnino i figli e «non si nascondano in atteggiamenti «condannatori»: «mai condannare un figlio», ha detto il papa.
  • Il pontefice, parlando di figli in situazioni difficili, ha ricordato il periodo in cui è vissuto a Buenos Aires: «Mi faceva tanta tenerezza vedere la coda delle persone di fronte al carcere, e c'erano le mamme lì, queste mamme di fronte al problema di un figlio che ha sbagliato: ci mettevano la faccia, non si nascondevano e lo accompagnavano, sempre. Che coraggio».

  • L’appello arriva dopo che il Vaticano si era recentemente espresso contro il ddl Zan contro l’omostransfobia, anche se nel 2020 aveva fatto discutere un’intervista in cui Bergoglio aveva aperto alle unioni omosessuali.

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