Aggiornamento: è stato annullato l’arresto di Marco Ferrarelli, che prima di Natale era stato rintracciato in Francia e fermato su richiesta della squadra mobile di Frosinone in esecuzione di un mandato di arresto europeo. Tuttavia, la Corte di Cassazione francese non ha condiviso le esigenze di arresto rappresentate dalle autorità italiane, che ne avevano chiesto gli arresti domiciliari mentre le autorità transalpine, dando esecuzione al mandato di arresto europeo, avevano proceduto alla detenzione. Da qui un'istanza di libertà condizionale dell'uomo, in attesa del compimento della procedura per il rimpatrio. L’arresto è stato dunque annullato. Il figlio, oggi 16enne, ha anche dichiarato di voler rimanere con il padre in Francia, dove ormai si è ambientato. Su Ferrarelli, inoltre, pende una condanna non definitiva a tre anni di reclusione su denuncia della ex, per la quale è stato proposto appello.

La polizia francese ha arrestato a Lille Marco Ferrarelli, il 53enne cittadino italiano, ricercato dalle autorità italiane per sottrazione e trattenimento all’estero di minore. L'uomo era fuggito nel 2011 con il figlio di sei anni prima in Venezuela, poi in Spagna, alle Canarie, e successivamente nel Nord della Francia, presso la città di Seclin.

La storia

Tutto è iniziato nel 2011, quando Ferrarelli, dopo avere saputo che il tribunale dei minorenni di Roma lo aveva privato della responsabilità genitoriale in seguito alla denuncia di maltrattamenti fatta dalla moglie per via delle ripetute vessazioni subìte, era fuggito all’estero con il figlio minorenne che all'epoca aveva sei anni, dopo averlo prelevato direttamente all’uscita di scuola. Ferrarelli era, inoltre, destinatario di un mandato di arresto europeo che il gip del Tribunale di Frosinone aveva emesso il 2 dicembre scorso al fine di dare esecuzione a una sentenza di condanna non definitiva a scontare una pena di 3 anni di reclusione per via dei maltrattamenti inflitti alla moglie.

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