I carabinieri di Ischia hanno posto agli arresti domiciliari un assessore comunale di Procida, ritenuto responsabile di tentata estorsione continuata e aggravata commessa in danno di un imprenditore 65enne del posto. Le indagini, coordinate dalla procura di Napoli, hanno permesso di ricostruire come l'assessore avrebbe minacciato l'imprenditore di denunciare presunti abusi edilizi se non avesse consegnato 20mila euro a una sua cliente, proprietaria di un immobile confinante con il fondo della vittima.

Nel corso dell'attività investigativa, eseguita anche con attività tecniche, sarebbe stato verificato che, dopo il rifiuto dell'imprenditore, sarebbero stati eseguiti vari sopralluoghi edili sul cantiere, sino a giungere al sequestro, poi non convalidato dal gip del tribunale di Napoli. Sarebbe poi emerso che l'indagato, approfittando della sua qualità di pubblico ufficiale, avrebbe sollecitato e esercitato pressioni sui rappresentanti degli uffici comunali competenti per l'edilizia in relazione a pratiche di alcuni suoi clienti.

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