Oltre alla carne è stata anche sequestrata l’attrezzatura utilizzata per la lavorazione, per un valore complessivo di 30mila euro
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I carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità di Reggio Calabria, hanno sequestrato 600 chili di carne dopo avere riscontrato violazioni amministrative nei confronti di un 29enne che aveva allestito l’attività di salumificio presso la propria abitazione privo di autorizzazioni. Nello specifico, durante il controllo hanno sequestrato complessivamente 457 chili di salumi e 115 chili di carne di suino privi tracciabilità, nonché l’attrezzatura utilizzata per la lavorazione, per un valore complessivo di 30mila euro.
I carabinieri hanno inoltre denunciato anche il padre convivente, che è stato sorpreso mentre svolgeva attività di uccellagione e per detenzione di volatili appartenenti a specie protette, 18 cardellini nella fattispecie, rimessi poi in libertà dai militari operanti. Le gabbie e le reti utilizzate per la cattura sono state sequestrate dagli uomini dell’Arma che, per le violazioni riscontrate, hanno complessivamente elevato sanzioni amministrative per 11.500 euro.
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