In una nota il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale ha invitato a «non sottovalutare i numeri di positivi da Covid-19 nelle carceri». Rispetto alle 54.815 persone detenute oggi presenti nelle prigioni italiane, sono 150 i detenuti positivi al virus. Inoltre sono duecento i membri del personale che lavora nelle carceri a essere stati contagiati. Il dato rappresenta un’incidenza lievemente maggiore di quella del maggio scorso. Il Garante ha poi aggiunto: «Tuttavia, rispetto alla prima ondata il numero di coloro che presentano sintomi è molto minore». 

Sul tema è intervenuto anche il Partito radicale che ha detto: «In occasione della 'prima ondata' avevamo denunciato presso tutte le Procure della Repubblica il Ministro della Giustizia Bonafede e il capo del Dap pro tempore per epidemia colposa in ragione della gestione delle carceri. Oggi, con la seconda ondata, i numeri dei contagi nelle carceri crescono come nel resto del Paese. Che ne è della denuncia?». 

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