Oggi su Domani è il podcast serale del quotidiano Domani. Una pillola di pochi minuti per darvi subito un assaggio della prossima edizione, che sarà disponibile in edicola il giorno dopo e già dopo cena per gli abbonati digitali. Per ascoltare le altre puntate, man mano che verranno pubblicate, potete cliccare qui. Trovate questo podcast anche su Spotify Spreaker, Google, Apple podcast. Potete ascoltare “Oggi su Domani” anche su Alexa e con l’assistente vocale di Google.

Questa puntata, e la prima pagina di questa edizione, possiamo dedicarle a una buona notizia. E’ una notizia che in tanti fra voi aspettavano; questo giornale ha promosso una petizione nella speranza che la buona notizia arrivasse e a decina di migliaia la avete sottoscritta. Avete fatto, con noi, pressione dal basso.

Ora possiamo festeggiare, Ikram Nazih è libera. Laura Cappon, che ha seguito dall’inizio la sua storia per Domani, ci racconta come è andata.

L’annuncio è arrivato lunedì dal sottosegretario Enzo Amendola. Ikram Nazih che è cittadina italiana e marocchina ha lasciato il carcere del Marocco, dove era detenuta da giugno. La studentessa italo-marocchina era stata condannata a fine giugno a 3 anni ci carcere e a una multa di circa 5mila euro. L'accusa era partita da una denuncia per blasfemia, presentata alle autorità di Rabat da un'associazione religiosa marocchina che avrebbe segnalato un post condiviso dalla studentessa nel 2019: si trattava di un post satirico, allora molto popolare su Facebook, che trasformava la sura 108 del Corano, la sura dell'Abbondanza, in sura del whisky. La studentessa aveva poi cancellato il post dopo un quarto d’ora ma quel gesto non era bastato per evitare la condanna da parte della giustizia marocchina.

Vi invito a leggere i dettagli sulla sua storia e sulla sua liberazione sul giornale e sul sito.

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