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Indicazioni di voto e incontri. Il signore delle Coop inguaia Vincenzo De Luca. Perché e come ve lo racconta il collega Nello Trocchia in prima pagina. In sostanza, quello che succede è che Fiorenzo Zoccola parla con i giudici e racconta gli incontri con il presidente della Campania del Pd. Il personale veniva assunto su indicazione dei politici e ogni cooperativa garantiva voti in cambio dei lavori.

Sempre in questa edizione, sempre Nello Trocchia, assieme a Giovanni Tizian, altra inchiesta importante quella che svela che il sindacalista di Durigon dava ordini al clan di Latina.  Di Marcantonio era stato nominato nel sindacato Ugl con lettera firmata del capo della Lega nel Lazio. Era vicino al partito. Ora è stato arrestato come mandante di estorsione con metodo mafioso.

Prosegue il nostro viaggio verso le presidenziali francesi. Vi abbiamo raccontato delle ambizioni del polemista di estrema destra Éric Zemmour, vi racconto ora anche chi c’è dietro, chi gli copre le spalle e in qualche modo ha contribuito a creare il fenomeno politicamente parlando. «Sa perché sono un fervente cattolico?», diceva vent’anni fa, in tempi ancora non così sospetti, Vincent Bolloré. «Quel che mi piace tanto di questa religione è che si può sperare di essere perdonati». Ma che cos’avrà mai da farsi perdonare questo magnate francese? Lasciamo perdere gli epiteti che si è guadagnato: in Italia «lo scalatore», in Francia «l’ogre, l’orco», un po’ ovunque «smiling killer, il killer che sorride». I fatti dicono che c’è lui dietro una scalata piuttosto recente, quella di Éric Zemmour da polemista a populista. Questa è una storia fatta di intrecci: interessi economici, potere mediatico, elezioni presidenziali. Ve la racconto sul giornale.

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