Era atteso e l’ok è arrivato: l’agenzia europea per il farmaco ha autorizzato il commercio del vaccino contro il Covid-19 prodotto da Moderna. Si tratta del secondo vaccino contro il Covid autorizzato dall'Ema dopo quello Pfizer/Biontech il 21 dicembre scorso. Il vaccino di Moderna è già utilizzato in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.

Subito dopo l’autorizzazione, è arrivato anche il tweet della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: «Buone notizie per i nostri sforzi di dare più vaccini contro il Covid agli europei. L'Ema ha valutato che il vaccino di Moderna è sicuro ed efficace. Adesso lavoriamo a tutta velocità per approvarlo e renderlo disponibile in Ue».

L’autorizzazione

L'agenzia «ha raccomandato di concedere autorizzazione all'immissione condizionata in commercio» del vaccino, «nelle persone a partire dai 18 anni di età», si legge nella nota diffusa da Ema.

Il Comitato per i medicinali per uso umano «ha valutato accuratamente i dati su qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino e ha raccomandato per consenso la concessione di un'autorizzazione all'immissione in commercio condizionale formale da parte della Commissione europea. Ciò assicurerà ai cittadini dell'Ue che il vaccino soddisfa gli standard dell'Ue e mette in atto salvaguardie, controlli e obblighi per sostenere le campagne di vaccinazione a livello comunitario».

Gli altri vaccini

Quello di Moderna è il secondo vaccino approvato dall’Unione europea dopo quello prodotto da Pfizer e BioNTech che ha avuto il via libera a fine dicembre. L’approvazione di Moderna è un passo fondamentale per evitare il buco nelle dosi necessarie agli stati comunitari temuto da Pfizer in caso l’azienda fosse rimasta da sola a soddisfare il fabbisogno europeo. Restano invece incerti i tempi sul vaccino prodotto da AstraZeneca e Oxford che ha già ricevuto l’approvazione nel Regno Unito, travolto dall’ondata di contagi dovuta alla cosiddetta “variante inglese”. Le autorità europee hanno detto di essere in attesa di risposte da parte dei produttori dei vaccini.

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