In attesa che si riuniscano le nuove Camere, continuano i contatti nel centrodestra per l’assegnazione degli incarichi chiave. Giorgia Meloni sembra determinata a tenere il punto su una serie di tecnici che vorrebbe nel proprio governo, anche a spese degli alleati che si vedrebbero sottratti posti preziosi. Dubbi anche sulla scelta per le presidenze delle Camere. Intanto la Lega esprime i suoi desideri: Interno, Infrastrutture, Agricoltura e Autonomia.


17.42 – Il consiglio federale della Lega si è concluso

Anche Matteo Salvini ha lasciato la Camera a conclusione del consiglio federale.


17.23 – Salvini è il candidato naturale al Viminale, dice Giorgetti

Al termine del consiglio federale della Lega, il ministro Giancarlo Giorgetti ha detto a Rai News che Matteo Salvini è il candidato naturale al Viminale. «C'è un lista di ministeri di interesse per la Lega, non abbiamo parlato di nomi», ha aggiunto. 


17.16 – La Lega vuole finirla con la stagione dei tecnici

Nel corso del consiglio federale della Lega sono stati ipotizzati gli scenari futuri ribadendo la posizione di chiudere la stagione dei tecnici. Lo riferiscono fonti leghiste. Matteo Salvini, spiegano le stesse fonti, ha ricordato che la Lega ha donne e uomini di valore «che possono ricoprire incarichi di grande responsabilità» e alla fine ha confermato di avere «idee chiare» sul da farsi e sulla squadra da portare al governo.


17.03 – Pnrr, l’appello alla collaborazione di Mario Draghi

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, oggi pomeriggio ha visitato la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo. Ha poi dichiarato che i successi della politica ci sono solo quando le forze diverse collaborano. «Il Pnrr non e' il piano di un governo, ma di tutta l'Italia, e ha bisogno dell'impegno di tutti per garantirne la riuscita nei tempi e con gli obiettivi previsti», ha detto Draghi. «La politica italiana sa ottenere grandi risultati quando collabora - tra forze politiche di colori diversi, tra governo centrale ed enti territoriali».

«È davvero un grande onore per me essere oggi alla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo», ha aggiunto Draghi. «Voglio ringraziarvi per il lavoro che svolgete ogni giorno con serietà, dedizione, coraggio. Siete un presidio imprescindibile di sicurezza e legalità, contro chi cerca di sovvertire le basi della nostra economia, della nostra società, del nostro vivere civile. Avete a cuore l’interesse di tutti i cittadini, da nord a sud. Grazie a voi, l’Italia è più prospera, più libera, più giusta».


16.53 – Fassino sul futuro del Pd

Piero Fassino, deputato del Pd, è intervenuto questo pomeriggio a Un giorno da pecora, su Rai Radio1: «Non si risolvono i problemi cambiando solo il segretario. Letta ha detto che guiderà il partito fino al congresso, poi si deciderà. Lui ha detto che non si ricandida? Vedremo, valuteremo». Alla domanda se ci sia anche la possibilità che Enrico Letta resti segretario del partito, ha risposto: «Non lo so, dipende dalla sua volontà. Politicamente ci può stare che il lavoro di apertura di una nuova fase richieda un tempo più lungo al di là del Congresso e che nel frattempo possa essere lui la guida. Questa però è una decisione che sta per un verso nelle mani di Letta, per un altro nella discussione che faremo nei prossimi mesi».


16.40 – I ministeri che vuole la Lega

La Lega ha riunito il Consiglio federale per rilanciare i suoi "desiderata” per l'esecutivo. Secondo fonti che hanno partecipato all’incontro, la Lega punta al ministero dell’Interno, Agricoltura, Infrastutture e Riforme e Autonomia. Spinge per una accelerazione sulla formazione del governo e al momento non avrebbe proposto dei nomi per riempire queste caselle.


15.23 – Giorgetti contro i governi tecnici

«Si è votato... I governi tecnici li abbiamo già fatti in passato, ora ci sono state le elezioni...». Si aspetta un governo politico? «Eh, penso... Qualche tecnico può esserci, però mi sembra che sia ragionevole». Lo ha detto Giancarlo Giorgetti, ai microfoni di RaiNews24, prima di entrare alla riunione del Consiglio Federale della Lega.


14.54 – Per Salvini c’è un «brutto clima»

Matteo Salvini ha aperto il federale della Lega mostrando la prima pagina di un quotidiano di oggi: '«Assedio a Salvini». Lo rende noto la Lega. «In un momento drammatico tra guerra, missili coreani, gas, emergenza bollette e inflazione il principale giornale della sinistra fa un'apertura contro di me. C'è un brutto clima» ha osservato Salvini. Prima del federale, il segretario della Lega ha spiegato che questa situazione di crescente tensione, con un paese in grave crisi, rischia di alimentare odio e violenza politica individuando bersagli precisi. «Basta una testa calda…» ha aggiunto Salvini.


14.47 – Incontro fra Cingolani e Giorgia Meloni

Il ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani, è arrivato alla Camera per incontrare la leader di Fdi, Giorgia Meloni.


14.43 – Iniziato il Consiglio federale della Lega

È in corso, alla Camera, il Consiglio federale della Lega. Presenti tra gli altri, oltre al leader Matteo Salvini, anche il titolare del Mise Giancarlo Giorgetti, i vicesegretari Lorenzo Fontana e Andrea Crippa e l'ex sottosegretario ai Trasporti Edoardo Rixi.


14.39 – Il senso del Comitato nord, secondo Grimoldi

Lo scopo principale del Comitato nord, voluto da Umberto Bossi è di supportare la Lega «perché, dopo il risultato elettorale che abbiamo avuto, hanno capito anche i sassi che ha nord abbiamo perso i voti». Lo ha detto Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda tra il 2015 e il 2021, e fra i principali esponenti del nuovo gruppo. La Lega, ha spiegato, «è nata al bord con istanze sulla questione settentrionale, l'autonomia e il federalismo: Il dna della Lega è questo e non si può modificare da un giorno all'altro».

La contrarietà dei “salviniani” alla proposta di Bossi è dovuta, secondo Grimoldi, al fatto che «viviamo in una Lega che non si è mai vista negli ultimi trent’anni, cioè una Lega di rappresentanti nominati e non eletti. Quindi, le esigenze della base tardano a essere percepite».


13.25 – Meloni annuncia il sostegno alle iniziative dell’Ue contro la speculazione

«Fratelli d’Italia e i conservatori europei da sempre sostengono che il vero compito dell’Unione europea dovrebbe essere quello di gestire le grandi sfide continentali difficilmente affrontabili dai singoli Stati membri» scrive Giorgia Meloni su Facebook, che non risparmia una stoccata alla decisione di Berlino di investire 200 miliardi di euro in un tetto al prezzo del gas nazionale. «Azioni di singoli Stati tese a sfruttare i propri punti di forza rischiano di interferire nella competitività delle aziende e creare distorsioni nel mercato unico europeo».

12.44 – Romano La Russa resta assessore

È stata respinta con 48 voti su 72 la mozione di censura all'assessore regionale della Lombardia alla Sicurezza, Romano La Russa, che chiedeva di «revocare la nomina ad assessore regionale», per «un atto di celebrazione del fascismo». La mozione era a prima firma del capogruppo del Pd, Fabio Pizzul, e sottoscritta da numerosi esponenti di tutti i gruppi di minoranza. Il provvedimento è arrivato dopo che l'assessore La Russa, in occasione dei funerali del cognato ed esponente di destra Alberto Stabilini, aveva partecipato al rito del “presente” sollevando il braccio. La Russa aveva poi fatto sapere che stava invitando gli altri presenti a non fare il saluto romano. 


12.01 – Conte fa gli auguri al Movimento

«I valori della giustizia sociale, della lotta alla corruzione, della tutela del lavoro, dell'ambiente e della biodiversità, della pace sono sotto attacco. Oggi più che mai serve il Movimento 5 stelle». Lo scrive su Facebook il leader M5s Giuseppe Conte. «Tanti auguri Movimento! Che la nostra comunità possa rafforzarsi nella radicalità dei principi, nella non negoziabilità dei valori, nel coraggio e nella fermezza dell'azione politica, nella passione con cui affronta tutte le battaglie, nella lungimiranza della visione e, infine, nella costante apertura al dubbio per non riposare nell'errore!» aggiunge.


11.34 – Lombardi rivendica il campo largo del Lazio

Nel Lazio «stiamo lavorando tutti assieme anche con Italia viva e Azione. Noi siamo in regione e siamo concentrati sulla chiusura della legislatura. Stiamo lavorando sul collegato di bilancio, ultimo atto legislativo che faremo. Di altro non stiamo parlando, visto anche il momento delicato e di difficoltà del paese». Lo ha detto all'Ansa l'assessora della giunta di Nicola Zingaretti, esponente M5s, Roberta Lombardi, ribadendo così l'alleanza del campo largo che governa ora il Lazio.

In mattinata Carlo Calenda aveva chiesto al Pd di scegliere tra Terzo polo e Movimento 5 stelle. 


11.31 – Il Movimento 5 stelle aspetta il congresso del Pd

«Prematuro parlare di alleanza mentre il Pd sta lavorando ad una sua fase di rinnovamento interna che chiaramente comporterà dei cambiamenti. Come abbiamo già detto, non ci sono ad oggi le condizioni per dialogare con l'attuale dirigenza del Pd. È venuta meno la fiducia ed ognuno si è assunto le proprie responsabilità di fronte al paese». Dice la vicepresidente del Movimento Alessandra Todde. «È chiaro che per quanto riguarda le partite regionali, dove in alcune governiamo col Pd, arriverà il momento di tirare le somme coinvolgendo i territori e i cittadini».

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