Nel 248esimo anniversario di fondazione della Guardia di Finanza Sergio Mattarella interviene ancora una volta pubblicamente sulla guerra in Ucraina. Nel ringraziare le fiamme gialle per la loro azione, che per Mattarella rappresenta un riferimento a livello internazionale, il presidente della Repubblica ha ricordato che il loro ruolo «esalta la cooperazione tra Stati contro la criminalità finanziaria ed economica e per l’affermazione dei principi propri alla comunità internazionale», e in questo ambito ha ricordato l’applicazione delle sanzioni ai beni russi. «Si inserisce in questo ambito l’azione espressa nella esecuzione dei provvedimenti sanzionatori verso i soggetti che minacciano la pace e la sicurezza, come intervenuto in occasione dell’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina». Il presidente non usa il termine guerra.
Mattarella ha poi citato la Medaglia d’Oro al Merito Civile, attribuita alla Bandiera di Guerra per il 50esimo anniversario della costituzione del comparto Antiterrorismo - Pronto Impiego: «Testimonianza significativa del ruolo svolto nel contrasto ai flussi finanziari di sostegno ai gruppi criminali e della violenza eversiva».

In questa occasione il presidente della Repubblica ha ricevuto al Quirinale Giuseppe Zafarana, Comandante Generale della Guardia di Finanza, con una rappresentanza di appartenenti al corpo.

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