Ucraina, perché Zelensky è il presidente sbagliato per gestire la nuova crisi con la Russia
A serviceman stands holding his machine-gun in a trench on the territory controlled by pro-Russian militants at frontline with Ukrainian government forces in Slavyanoserbsk, Luhansk region, eastern Ukraine, Tuesday, Jan. 25, 2022. Ukraine's leaders sought to reassure the nation that a feared invasion from neighboring Russia was not imminent, even as they acknowledged the threat is real and prepared to accept a shipment of American military equipment Tuesday to shore up their defenses. (AP Photo/Alexei Alexandrov)
Il ministro della difesa ucraino, Aleksej Reznikov, sostiene che la situazione al confine con l’Ucraina è identica a quella dell’anno scorso; non bisogna temere nessun attacco imminente perché la Russia non ha creato un gruppo offensivo che possa costituire un segnale concreto di invasione.
Anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è rivolto alla popolazione per placare la tensione affermando che gli allarmi su una invasione russa sono solo “voci” alimentate dai partner occidentali.
Dopo aver rassicurato gli ucraini,però, il giorno dopo Zelensky ha, infatti, affermato che l’invasione ci sarà e comincerà dalla città di Kharkov.
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