- Se c’è un posto che simboleggia la sinistra romana, colta e urbanizzata, è il Piccolo Cinema America: nato dieci anni fa da un’occupazione della sinistra radicale è diventata una delle più importanti realtà culturali della capitale.
- Nei suoi cinema all’aperto registi impegnati si incontrano con politici del Pd. La sua storia e quella delle aggressioni subite è arrivata su tutti i principali giornali italiani e sulla stampa internazionale.
- Ma la pubblicazione di un video che mette in dubbio il racconto fatto da giornali e testimoni di un’aggressione subita dal presidente dell’associazione Valerio Carocci, riapre uno squarcio su un capitolo controverso e dimenticato nella storia dell’associazione.
Se c’è un posto che a Roma e non solo simboleggia la sinistra colta e urbanizzata, quel posto è il Piccolo America. Nato dieci anni fa da un’occupazione della sinistra radicale, oggi è un’associazione culturale che raccoglie sponsor e finanziamenti istituzionali con cui gestisce un cinema di Roma e organizza proiezioni all’aperto in tutta la città. La storia dei “Ragazzi del Cinema America”, come sono intitolati i loro account social, è arrivata sul New York Times, sul Guardian ed El País. I



