Tempo pieno, la scuola di Domani

Tempo pieno è la rubrica di Domani dedicata alla scuola. In questo spazio vorremmo alimentare un dibattito qualificato sulla scuola e sul mondo dell’educazione in generale. Uno spazio stabile sul sito che ogni lunedì approda anche sulle pagine del giornale. Il nostro impegno è rivolto alle lettrici e ai lettori perché diventino quella larga comunità educante che si ritrova intorno a un giornale: consapevoli di come la scuola si è trasformata, di come si può trasformare e di come non si sta trasformando.
Tecnologia

Le allucinazioni dell’algoritmo che assegna le cattedre dei supplenti

Da anni a settembre le scuole sono in subbuglio perché l’algoritmo che dovrebbe assegnare i docenti presenta degli errori che non sono ancora stati corretti: «Decisioni che hanno un peso giuridico nella vita degli individui non possono essere rimesse esclusivamente nelle mani delle tecnologie»

IL CASO

I bocciati restano senza posto a scuola. «Mio figlio non sa quando tornerà in classe»

Il caso nell’istituto “Carlo e Nello Rosselli” di Aprilia. La scuola ha predisposto liste d’attesa per gestire le iscrizioni in sovrannumero rispetto «alla disponibilità degli ambienti». Ma oltre 20 ragazzi ripetenti, per ora, non possono rientrare in classe

Disuguaglianze

Ocse, disuguaglianze di genere e di classe: le storture del sistema formativo italiano

Il rapporto “Education at a glance 2024” mette in luce come, nonostante alcuni miglioramenti nel mondo dell’istruzione e della formazione, l’Italia ha registrato dati peggiori rispetto alla media dei paesi dell’organizzazione

La propaganda e la realtà

Una scuola senza prof: viaggio tra i precari (snobbati da Valditara)

Il capo del dicastero dell’Istruzione annuncia la sperimentazione dell’intelligenza artificiale. Intanto mancano i docenti e molte classi rischiano di ridurre l’orario

caro anno scolastico

Quanto costa la scuola: dai libri alla carta igienica, il rientro in classe è un salasso

I dati pubblicati dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori disegnano uno dei rientri scolastici più costosi degli ultimi anni, e nonostante ci sia un generale aumento dei prezzi a livello europeo, l’Italia è la potenza economica che più subisce il costo della scuola 

EDUCAZIONE CIVICA E IUS SCHOLAE

Dare figli alla patria (e all’azienda), la furia ideologica sui nuovi cittadini

Le nuove linee guida sull’educazione civica e il flame estivo sul diritto di cittadinanza dimostrano l’incompetenza di una classe politica priva di riferimenti scientifici quando si parla di scuola. La fotografia impietosa di un panel al meeting di Rimini: maggioranza e opposizione d’accordo con Valditara

Fatti

Idonei e scavalcati, in piazza i precari del concorso 2020: «La cattedra spetta a noi»

La protesta dei partecipanti alla selezione che si svolse durante la pandemia. Saranno sorpassati dai colleghi che hanno partecipato all’ultimo concorso Pnrr. La storia di Claudia Calderoni, che ha superato entrambe le selezioni, ma nel secondo caso con un punteggio non abbastanza alto

COSA CI ASPETTA IN CLASSE

Più precaria, aziendalista e punitiva: bentornati alla scuola di Valditara

Le novità del nuovo anno scolastico che sta per cominciare: dalla nuova filiera professionale, all’educazione civica individualista, il divieto dei cellulari, le sospensioni e il voto in condotta, la solita lotteria delle cattedre. Ecco cosa ci aspetta al rientro in classe 

IL DIBATTITO SULLA STORIA DELLE LACIO DROM

Classi speciali per rom e sinti, fu inclusione o esclusione? La lettera dell’ex insegnante e la replica dello storico

Dopo l’intervista di Cristian Raimo a Eva Rizzin – coautrice di “Lacio drom - Storia delle classi speciali per zingari” – abbiamo ricevuto la lettera di una ex insegnante delle classi Lacio Drom. Che problematizza l’approccio dell’intervista e il contenuto del libro. Alla lettera replica l’altro coautore, lo storico Luca Bravi, riportando brani d’epoca e documenti

tempo pieno

Non è mai troppo presto per educare: l’occasione di realizzare lo “zerosei”

La buona qualità dell’educazione prescolare influisce non solo sulla riuscita scolastica, ma anche sulla qualità della vita dei futuri adulti. Molti segnali vanno nella giusta direzione: dagli albi per pedagogisti e educatori, a una normativa che punta a una maggiore integrazione del sistema

tempo pieno

Individuo, patria e azienda: Valditara e l’educazione cinica

Le linee guida del ministero invitano a promuovere «l’appartenenza alla comunità nazionale definita Patria», «l’educazione finanziaria e assicurativa», «la cultura d’impresa». Dall’educazione civica all’educazione “cinica”: un’idea dell’esistenza a scopo di profitto in cui lo Stato si ritira per lasciar spazio alla competizione tra «individui»

Fatti

Sulle assegnazioni provvisorie degli insegnanti il ministero fa un pasticcio

In nome della continuità didattica si incatenano i docenti alla loro cattedra. Che con gli ultimi concorsi regionali può trovarsi anche a centinaia di chilometri dalle famiglie. Un vincolo che si è deciso addirittura di rafforzare

ASCENSORE SOCIALE ROTTO

Il diritto allo studio è una questione di classe, i dati implacabili dell’Istat

L’ultimo rapporto sul Livelli di istruzione e ritorni occupazionali  spiega «che quando i genitori hanno un basso livello di istruzione quasi un quarto dei giovani (24 per cento) abbandona precocemente gli studi e poco più̀ del 10 per cento raggiunge il titolo terziario»

Fatti

La lotteria degli insegnanti con un po’ di suspense in più: le nuove regole per i supplenti

L’interpello al posto della messa a disposizione. A un mese dalla riapertura delle scuole c’è grande confusione sul nuovo strumento con cui selezionare i docenti una volta esaurite le graduatorie provinciali. Gli istituti procedono in ordine sparso, in alcuni casi hanno comunque pubblicato gli avvisi per ricevere le candidature spontanee

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