Il titolo conseguito tra il 2017 e il 2019 non è più abilitante per lavorare nei servizi per l’infanzia a causa di nuovi criteri introdotti da due decreti successivi. «Ci siamo fidati, abbiamo studiato, lavorato, adesso ci ritroviamo con una laurea mutilata», dice una delle educatrice coinvolte. Secondo le stime più recenti, la “zona grigia” dei laureati penalizzati potrebbe arrivare a 31.000 persone in tutta Italia