Mafia

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Negli elenchi soggetti non identificabili e “anagraficamente inesistenti”

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La segretezza rende “compatibile” la convivenza fra mafie e fratellanze

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Gli ispettori e le finte indagini sulle “infiltrazioni” del crimine

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La giustizia massonica e i verdetti sull’onorabilità degli iscritti

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Il pentito Leonardo Messina: «Nelle logge per avere coperture e più potere»

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La banca di Paceco con presidente e dirigenti molto “obbedienti”

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Quell’azienda sanitaria di Locri piena di massoni e amici degli amici

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Avvocati e commercialisti, medici e ingegneri, tutti insieme nella loggia

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Mafiosi ma anche altro, tutti i “fratelli” con precedenti penali

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Il medico palermitano della “Praxis” che aiutò i sicari di don Pino Puglisi

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La zona grigia, quelli che stanno in mezzo tra mafia e stato

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Quei fratelli della “Cinque Martiri” un po’ troppo vicini alla ‘Ndrangheta

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I segreti di Gerace e quei tesserati calabresi con precedenti per mafia

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Le logge “abbattute” 138, ma senza poter conoscere mai le motivazioni

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Gli elenchi degli iscritti alle confraternite sequestrati dalla Finanza

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Le procedure di controllo e la “trasparenza” delle Quattro Obbedienze

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