In occasione dei 140 anni di attività, Edison ha presentato la propria strategia di sviluppo in vista del 2030 e gli obiettivi da raggiungere nel 2040. Entro il 2030 saranno investiti 10 miliardi di euro per accelerare la transizione energetica dell’Italia.

La strategia si svilupperà lungo tre assi: generazione elettrica sostenibile, sicurezza e flessibilità dell’approvvigionamento gas con riduzione delle emissioni e servizi energetici a valore aggiunto per clienti e territori al fine di ridurre i consumi.

Per quanto riguarda il settore della produzione elettrica, l’obiettivo è quello di arrivare al 2030 con 5 gigawatt (gw) di capacità rinnovabile installata tra eolico, fotovoltaico e idroelettrico rispetto agli attuali 2 gw. Tra gli obiettivi, inoltre, ci sarebbe l’intenzione di raggiungere un livello di Ebitda (indicatore di redditività dell’impresa) tra i 2 e i 2,2 miliardi di euro, una cifra decisamente superiore agli 1,1 del 2022.

Questi traguardi si potranno conseguire con un significativo taglio del portafoglio industriale: le attività a emissioni dirette nulle o quasi nulle rappresenteranno il 70 per cento dell’Ebitda rispetto al 35 per cento dell’ultimo triennio.

Vogliamo «guardare sempre avanti e compiere oggi scelte coraggiose stimolando tutti gli attori a un confronto serio e ispirato alla neutralità tecnologica, che integra sicurezza e indipendenza del sistema con sostenibilità economica e ambientale», ha detto Nicola Monti, amministratore delegato di Edison.

Nucleare

Entro il 2040 l’ambizione è quella di avere il 90 per cento della produzione di energia decarbonizzata grazie all’impiego di tecnologie all’avanguardia – come il nuovo nucleare e la cattura dell’anidride carbonica – e di rinnovabili. 

L’obiettivo è quello di avviare due impianti nucleari da 340 mw ciascuno con tecnologia smr (small modular reactors) tra il 2030 e il 2040. Ma l’azienda continuerà, al contempo, a concentrare la sua attività anche sui sistemi di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica. 

Tra gli altri obiettivi alcuni riguardano in modo più diretto i cittadini. Edison intende sviluppare più di 2mila comunità energetiche in ambito condominiale e più di 100 comunità energetiche rinnovabili.

Per le industrie e gli istituti della pubblica amministrazione invece installerà fino a 1 gw di fotovoltaico per l’autoconsumo. 

I lavoratori del domani

Particolare attenzione anche su chi saranno i lavoratori del futuro, in particolare giovani e donne. Il 50 per cento dei nuovi assunti sarà giovane neodiplomato o neolaureato, prevalentemente con un curriculum scolastico incentrato sulle discipline stem. La componente femminile dovrà rappresentare almeno il 40 per cento dei nuovi inserimenti a elevata scolarità.

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