Si chiama Football Governance Bill e vuole mettere dei paletti in Premier League sul paracadute economico destinato alle squadre che retrocedono, sulla ripartizione dei diritti tv e sulla presenza di proprietà straniere nei club: si riaccende un faro sull’attenzione verso i diritti umani nei paesi di provenienza dei presidenti. Anche in Francia, in Spagna e in Italia gli esecutivi stanno provando a riformare gli eccessi del pallone