La gara per realizzare il termovalorizzatore di Roma è ufficialmente aperta. A pubblicare il bando giovedì pomeriggio è stato il sindaco Roberto Gualtieri, che durante il suo secondo rapporto alla città ha raccontato i traguardi dell’anno in chiusura e annunciato le sfide per il futuro.

Gualtieri ha mostrato alcune simulazioni di come sarà l’impianto, che sarà «il meno inquinante d’Europa». Permetterà alla capitale di eliminare l’intera quota dei rifiuti indifferenziati e gli scarti della differenziata. Nei piani della giunta dovrebbe anche contribuire alla produzione di biometano e alla valorizzazione dei diversi materiali differenziati. Operativo entro il 2026, secondo i calcoli del Campidoglio consentirà un risparmio da 100 milioni da spalmare sulla pulizia della città e la riduzione della Tari. 

Infrastrutture

Il primo cittadino ha anche parlato dei cantieri del Pnrr e quelli del Giubileo, lo Stadio della Roma e le infrastrutture. Ma anche una soluzione per il problema dei taxi: Gualtieri annuncia mille nuove licenze permanenti e 500 stagionali, ottenibili con le nuove procedure veloci.

La stazione metro Venezia dovrebbe essere pronta in 8 anni e i prolungamenti della A e della B, nonché l'apertura dei cantieri della D, entro il 2030. E poi i tram, i nuovi bus, l'impegno contro gli incidenti stradali con l'obiettivo di trasformare in zona 30 il 70 per cento delle strade entro fine consiliatura. Strade che «saranno rifatte al 100 per cento nell'arco di 10 anni». Gualtieri ha anche preso posizione contro il taglio alle risorse degli Enti locali: punto su cui ha chiesto al governo un passo indietro, e maggiori fondi per i trasporti.

Gualtieri è infatti contrario alla proposta di sdoppiamento della figura del suo sindaco da quella del sindaco del comune capoluogo alla quale sta lavorando la maggioranza in Parlamento «perché sarebbe un passo indietro che minerebbe l'efficienza e la coerenza del lavoro amministrativo, una scelta sbagliata». Il sindaco ha anche denunciato «i 25 milioni di tagli che vanno a peggiorare una situazione già di grave sottofinanziamento. Rilanciamo l'appello a ritirare i tagli e affrontare finalmente il tema di una riforma dell'ordinamento e del finanziamento di Roma Capitale».

«I comuni hanno bisogno di irrobustire la macchina amministrativa, a partire dall'immissione di nuovo personale e noi, per invertire un trend di progressivo calo dei dipendenti comunali, entro il 2023 assumeremo 1.580 nuovi dipendenti» ha detto il sindaco. 

Gualtieri ha voluto ricordare anche la realizzazione dello stadio della Roma che, porterà alla città «570 milioni di euro di investimento sullo Stadio della Roma, non solo un grande impianto sportivo ma anche un intervento senza cubature aggiuntive che concorrerà alla rigenerazione sostenibile di Pietralata. Si concluderà alla fine del mese il dibattito pubblico ed è in corso la redazione del documento conclusivo». Il programma è quello di consentire di festeggiare nel nuovo stadio il centenario del club, nel 2027. Ed eventualmente, di aprire collaborazioni anche con altre realtà sportive, in primis la Lazio. 

Gli investimenti in sicurezza

«I dati sul numero di morti nel 2023 sono molto negativi nonostante l campagna di comunicazione e i controlli e le sanzioni raddoppiati rispetto al 2021». Un dato su cui la giunta vuole intervenire. Il sindaco ha anche celebrato la transazione tra Roma Capitale e Areti che consentirà finalmente anche l'aumento degli investimenti sull'illuminazione della città. «Infine, sarà decisivo il dispiegamento sul fronte della sicurezza stradale di gran parte dei nuovi 800 agenti della polizia locale che stiamo assumendo e l'attuazione di una maggiore severità nell'esigere da parte dei cittadini il rispetto delle norme del codice della strada, dai limiti di velocità alle doppie file su cui ho chiesto il massimo rigore».

© Riproduzione riservata