Sono almeno 41 le persone che sono state uccise e 45 quelle rimaste ferite in un incendio scoppiato all’interno di una chiesa copta a Giza, in Egitto. A riportare la notizia è Ap e Reuters che citano fonti di sicurezza egiziane.

L’incendio è scoppiato mentre cinquemila fedeli si riunivano per la messa nella chiesa di Abu Sifin, nel quartiere di Imbaba, causando un fuggi fuggi, hanno detto le fonti.

Secondo una prima ricostruzione il fuoco è divampato da un corto circuito elettrico.

«La gente si stava radunando al terzo e al quarto piano e abbiamo visto del fumo provenire dal secondo piano. Le persone si sono affrettate a scendere le scale e si sono accecate cadendo l’una sull'altra», ha raccontato alla Reuters Yasir Munir, un fedele della chiesa.

«Poi abbiamo sentito un botto, scintille e fuoco che uscivano dalla finestra», ha raccontato, dicendo che lui e sua figlia si trovavano al piano terra e sono riusciti a fuggire.

Le condoglianze del presidente al Sisi

«Porgo le mie sincere condoglianze alle famiglie delle vittime innocenti che sono passate a stare con il loro Signore in una delle sue case di culto», ha dichiarato il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi in un tweet.

In Egitto i cristiani copti sono circa il 10 per cento della popolazione.
(notizia in aggiornamento)

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