Mentre a Gaza cresce l’attesa per sapere quale sia la risposta di Hamas all’ultima proposta di accordo messa sul tavolo per arrivare a una tregua, si sono intensificati i colloqui tra i vertici di Usa e Israele in vista dell’imminente operazione militare di Tel Aviv su Rafah. Il segretario della Difesa americana, Austin, ha avuto una chiamata telefonica con il suo omologo israeliano Yoav Gallant al quale ha chiesto un piano credibile per evacuare i civili presenti nel sud della Striscia e mantenere un flusso di aiuti umanitari.

Secondo media israeliani uno dei leader di Hamas, Yahya Sinwar, considerato lo stratega del 7 ottobre, ritiene che la proposta di accordo per arrivare a una tregua sia una trappola.

PUNTI CHIAVE

18:53

Netanyahu: «Faremo quanto dobbiamo per vincere, anche a Rafah» 

18:51

La Turchia sospende le relazioni commerciali con Israele

16:14

Non arriverà oggi la risposta di Hamas sulla tregua

19:03

Israele ha nominato il nuovo capo dell'intelligence militare

Israele ha nominato la nuova figura che sostituirà l'ormai ex direttore dell'intelligence militare, Aharon Haliva, che si è dimesso per la sua responsabilità in una serie di i fallimenti che hanno portato all'attacco di Hamas il 7 ottobre. Sarà il generale Shlomi Binder, attualmente capo della divisione operativa, a sostituirlo. 

18:53

Netanyahu: «Faremo quanto dobbiamo per vincere, anche a Rafah» 

«Faremo quanto dobbiamo per vincere e trionfare sui nostri nemici, compreso a Rafah». Lo ha ribadito il premier israeliano Benjamin Netanyahu, come riportato dal Times of Israel. «C'erano e ci sono dei disaccordi fra di noi in merito alle operazioni in teatri lontani e vicini, ma alla fine del dibattito ho preso una decisione ed è stata accettata, opereremo qui e anche lontano» ha concluso, alludendo alle polemiche precedenti la ritorsione contro l'attacco iraniano.

18:51

La Turchia sospende le relazioni commerciali con Israele

La Turchia ha sospeso tutti i rapporti commerciali con Israele. Lo riporta l'agenzia di stampa Bloomberg, citando fonti governative di Ankara. L'esecutivo turco non ha tuttavia ancora rilasciato alcun annuncio ufficiale sulla questione.

Immediata la replica del governo israeliano: quello «di Erdogan è un comportamento da dittatore che ignora «gli accordi internazionali»,.ha ha denunciato il ministro degli Esteri Israel Katz. Al tempo steso Katz ha incaricato il ministero di «impegnarsi immediatamente con tutte le parti interessate nel governo per creare alternative al commercio con la Turchia, concentrandosi sulla produzione locale e sulle importazioni da altri paesi. Israele - ha aggiunto - emergerà con un'economia forte e audace. Loro perdono noi vinciamo».

17:07

Meloni incontra il re di Giordania

«Oggi ho ricevuto a Palazzo Chigi Sua Maestà il Re di Giordania, Abdullah II. Abbiamo discusso della situazione in Medio Oriente, auspicando che gli sforzi diplomatici in corso per un cessate il fuoco e il rilascio dei prigionieri abbiano presto successo». Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. «Nel corso del colloquio - aggiunge la premier - ho ribadito l'impegno italiano nel fornire l'assistenza umanitaria necessaria alla popolazione civile di Gaza esprimendo anche l'apprezzamento per il ruolo cruciale svolto dalla Giordania in tale ambito. Continuiamo a lavorare a una de-escalation a livello regionale». «L'incontro di oggi è stata anche l'occasione per dialogare delle nostre eccellenti relazioni bilaterali che continuano a svilupparsi in ogni settore», conclude la premier.

In mattinata il re di Giordania Abdullah II ha incontrato al Quirinale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

 

16:51

Le proteste pro-Palestina infiammano le università americane

Gli agenti di polizia di Los Angeles sono entrati nel campus della University of California e hanno arrestato 132 manifestanti pro-Palestina, accampatisi nei pressi dell’edificio Royce Hall. Mentre i poliziotti stavano entrando in tenuta antisommossa, i manifestanti cercavano di rinforzare le barricate. Dentro l’accampamento, una troupe della Cnn ha visto gli agenti sparare dei proiettili in gomma.

16:29

Onu: «Ricostruire Gaza costerà tra i 30 e i 40 miliardi di dollari»

La ricostruzione degli edifici distrutti a Gaza, secondo le Nazioni Unite, costerà tra i 30 e i 40 miliardi di dollari. «Le stime del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (Undp) per la ricostruzione di tutta la Striscia superano i 30 miliardi di dollari, forse fino a 40 miliardi di dollari», ha spiegato Abdallah al-Dardari, direttore dell'ufficio regionale per gli Stati arabi dell'agenzia. «La portata della distruzione è enorme e senza precedenti. Questa è una missione che la comunità internazionale non affrontava dalla Seconda Guerra Mondiale», ha aggiunto.

16:28

Gli Stati Uniti hanno finito di costruire il molo per gli aiuti a Gaza

«La costruzione del molo temporaneo a Gaza è stata completata». Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana John Kirby in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti. Rispondendo a una domanda di un cronista che chiedeva quando iniziasse a essere operativo, Kirby ha risposto: «Speriamo che lo sia entro pochi giorni. Penso ci sia ancora una speranza», ha detto Kirby, aggiungendo che «il maltempo è uno dei fattori che influiscono sull'avanzamento dei lavori del molo».

16:14

Non arriverà oggi la risposta di Hamas sulla tregua

Hamas ha deciso di prendere altro tempo prima di annunciare la propria decisione sulla proposta di tregua. Inizialmente il gruppo palestinese aveva fatto sapere che avrebbe dato una risposta entro questa sera.

15:55

Delegazione di Hamas tornerà al Cairo per ulteriori trattative

Una delegazione di Hamas si recherà al Cairo per riprendere a discutere con i mediatori egiziani un possibile accordo per il rilascio degli ostaggi israeliani e una tregua a Gaza. Lo riporta il Times of Israel, citando fonti dell'organizzazione palestinese. In mattinata Hamas aveva espresso parere negativo sull'ultima bozza di accordo, pur non chiudendo definitivamente la porta ad ulteriori trattative.

14:32

L'Egitto invita Israele e Hamas a colmare le distanze sull'accordo

Tornare al Cairo per colmare le distanze sulle trattative in corso sulla liberazione degli ostaggi e sul cessate il fuoco. È questo l'invito che l'Egitto ha rivolto ai funzionari israeliani e ad Hamas, come riporta il quotidiano saudita Asharq.

12:11

Oggi pomeriggio si riunisce il gabinetto di guerra israeliano

Oggi pomeriggio alle 18:30 (le 17:30 italiane) si riunirà il gabinetto di guerra israeliano per discutere delle prossime tappe nell'operazione militare a Rafah e delle trattative in corso con Hamas. Lo ha detto al Times of Israel un funzionario dell`ufficio di Netanyahu. L`incontro di stasera sarà seguito da una riunione dell`intero gabinetto di sicurezza.

10:31

La polizia entra nell’accampamento dell’università della California

Le forze di sicurezza sono entrate nell'accampamento pro-Palestina allestito dai manifestanti nell'Università della California, Ucla. Lo riporta la Cnn. Nella notte la polizia ha smantellato accampamenti allestiti all'universita' del Texas e allla Fordham university di New York, arrestando decine di persone.

10:24

Il bilancio delle vittime a Gaza sale a 34.596 

Il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha aggiornato il bollettino quotidiano: sono 34.596 le vittime dal 7 ottobre scorso e 77.816 i feriti. L'ultimo bilancio diffuso da Gaza, e riportato dalla tv satellitare al-Jazeera, comprende 28 persone rimaste uccise e 51 ferite nelle ultime 24 ore.

10:23

L'Iran annuncia sanzioni contro Usa e Regno Unito

L'Iran ha annunciato sanzioni contro individui, istituzioni e aziende del settore della Difesa degli Stati Uniti e della Gran Bretagna «in relazione al loro sostegno e finanziamento per le azioni terroristiche del regime sionista di Israele, per la glorificazione e il sostegno del terrorismo e gravi violazioni dei Diritti Umani contro il popolo palestinese e particolarmente la Striscia di Gaza». Lo si apprende da un comunicato del ministero degli Esteri di Teheran, pubblicato dall'agenzia Irna.

10:12

Media: attacchi a est di Rafah, almeno nove morti

 

Almeno nove civili sono morti in un attacco aereo israeliano che ha colpito edifici residenziali e «terreni e tende degli sfollati a est della città di Rafah». Lo riporta l'agenzia palestinese Wafa. 

Sempre secondo Wafa, sei persone sono morte in un bombardamento israeliano sulla città di Al-Zahraa, nel campo di Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale. 

09:20

Yair Lapid incontra il ministro degli Esteri emiratino

Il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid ha incontrato il ministro degli Esteri degli Emirati, Sheikh Abdullah bin Zayed, durante una visita diplomatica ad Abu Dhabi. Lapid ha sottolineato l'urgente necessità di garantire il rilascio degli ostaggi ed ha detto al capo della diplomazia emiratina che "ogni paese della regione può avere un'influenza sull'accordo". "Israele ha interesse a creare, insieme agli Emirati Arabi Uniti e ai paesi arabi moderati, una cooperazione politica ed economica che possa offrire soluzioni ai problemi globali e affrontare minacce regionali di ogni tipo", ha aggiunto il leader dell'opposizione

 

08:16

La posizione di Hamas sulla proposta di tregua

"La nostra posizione sull'attuale documento negoziale è negativa", ha dichiarato Osama Hamdan, esponente del gruppo con sede in Libano, alla TV Al-Manar, affiliata a Hezbollah. "La posizione negativa - ha successivamente puntualizzato l'ufficio stampa di Hamas - non significa che i negoziati si siano fermati"

07:47

La Colombia ha interrotto i rapporti diplomatici con Israele

Il presidente della Colombia Gustavo Petro ha annunciato, durante una manifestazione del Primo Maggio, che il suo paese romperà i rapporti diplomatici con Israele. Immediata la risposta da parte del ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha ribattuto dicendo che il leader di sinistra è ''antisemita e pieno di odio''.

07:44

Prosegue la repressione della polizia nelle università Usa

Le forze dell'ordine hanno proseguito gli sgomberi e gli arresti di studenti coinvolti nelle proteste contro la guerra a Gaza. Sono almeno trenta le università americane coinvolte, ma la situazione più tesa rimane alla Columbia dove gli studenti chiedono ai vertici dell'ateneo di interrompere ogni rapporto e accordo anche economico con le università straniere. Nella notte la polizia ha smantellato accampamenti allestiti all'universita' del Texas e allla Fordham university di New York, arrestando decine di persone. L'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è schierato contro i giovani manifestanti e ha lodato gli interventi della polizia.

07:40

Per il leader di Hamas Sinwar, l'accordo è "una trappola" 

Il leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, ritiene che l'ultima proposta per una tregua e uno scambio di prigionieri sia una trappola. È quanto riferito dall'emittente israeliana Channel 12 citando una fonte vicina al capo del gruppo palestinese nella Striscia. "La proposta sul tavolo per la liberazione degli ostaggi non è una proposta egiziana, ma una proposta israeliana sotto mentite spoglie americane che contiene diverse clausole esplosive". Secondo l'emittente israeliana, Hezbollah sta facendo pressione su Sinwar ma lui non è convinto di accettare l'accordo perché nella bozza di accordo non viene garantita la fine della guerra.

07:38

Il colloquio tra Austin e Gallant

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha avuto una conversazione telefonica con il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin: I due hanno discusso "delle negoziazioni in corso sugli ostaggi, degli sforzi di assistenza umanitaria e di Rafah". "Austin ha riaffermato il suo impegno per la restituzione incondizionata di tutti gli ostaggi e ha sottolineato l'importanza di aumentare il flusso di assistenza umanitaria a Gaza per inondare la zona" di aiuti, "garantendo allo stesso tempo la sicurezza dei civili e degli operatori umanitari", ha reso noto il Pentagono. Il segretario alla Difesa Usa "ha anche sottolineato la necessità che qualsiasi potenziale operazione militare israeliana a Rafah includa un piano credibile per evacuare i civili palestinesi e mantenere il flusso di aiuti umanitari". "Austin ha ribadito l'impegno degli Stati Uniti a sostenere la difesa di Israele", ha aggiunto il Pentagono.

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