I parlamentari del partito conservatore britannico hanno scelto chi saranno i due candidati alla successione del primo ministro Boris Johnson che saranno sottoposti al voto degli iscritti al partito. Si tratta di Rishi Sunak, cancelliere dello Scacchiere, cioè ministro dell’Economia, fino alle sue recenti dimissioni in protesta con Johnson, e della ministra degli Esteri Liz Truss, considerata invece una delle ultime fedelissime di Johnson.

La selezione

Il processo di selezione del nuovo leader di partito, che sarà automaticamente anche il nuovo primo ministro, è iniziato la scorsa settimana, dopo le burrascose dimissioni a cui è stato costretto Johnson in seguito all’ennesimo scandalo e al crollo del partito nei sondaggi.

Dagli otto candidati che si erano presentati lo scorso 12 luglio, otto round di votazioni hanno portato all’eliminazione di tutti eccetto Sunak e Truss. Nell’ultima votazione, avvenuta oggi, è stata eliminata Penny Mordaunt, l’attuale ministra del commercio. Sunak ha ottenuto 137 voti e

Liz Truss 113.

Le “primarie” tra i circa 100mila iscritti al partito conservatore deciderà il vincitore tra i due candidati superstiti. La campagna si svolgerà nel corso dell’estate e dovrebbe concludersi con l’annuncio del vincitore il 5 settembre. Johnson ha già annunciato che intende recarsi dalla regina per consegnare le sue dimissioni il prossimo 6 settembre.

I candidati

Sunak, 42 anni, è un ex finanziere, analista di Goldman Sachs e gestore di Hedge Fund. È ritenuto il parlamentare più ricco del Regno Unito. Figli di immigrati di origine indiana, un medico e una farmacista, Sunak ha studiato ad Oxford e Stanford. 

Sunak è divenuto popolare durante la crisi del Covid, grazie alle sue iniziative per sostenere le famiglie e i lavoratori colpiti da restrizioni e lockdown. Le sue opinioni politiche, però, restano fiscalmente conservatrici e dopo la conclusione dell’emergenza ha spinto per una riduzione del deficit, mettendosi in rotta con il suo primo ministro.

Truss, 46  anni, è una veterana del partito conservatore che ha occupato numerosi posti ministeriali negli dieci anni. Al referendum del 2016 ha votato a favore della permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea, ma da allora si è riposizionata come una sostenitrice di Brexit. 

Anche Truss ha studiato a Oxford, lavorando successivamente come contabile in grandi società come Shell. Da sempre interessata alla politica, ha tentato di farsi eleggere prima nel 2001 e poi nel 2005. Soltanto nel 2010, però, dopo essere divenuta una delle stelle nascenti del partito, è stata candidata in un collegio sicuro ed è riuscita ad entrare in parlamento.

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