Riad, capitale dell'Arabia Saudita, si è aggiudicata al primo turno l'Expo 2030 con 119 voti su 182. La sudcoreana Busan ha ottenuto 29 voti, mentre Roma si è classificata terza con 17. 

La vittoria di Riad nella gara per aggiudicarsi l'Expo 2030 è andata molto oltre le previsioni. Fra gli arabi è festa grande, tra canti tradizionali, baci e abbracci nel Palais des Congrès dopo la decisione dei delegati del Bureau international des Expositions, che hanno votato in 165 su 182.

La delegazione dell'Arabia Saudita ha annunciato una festa per questa sera a Place Vendome. Nel corso della giornata, a partire dalle 14:30, i tre Paesi in gara hanno avuto 20 minuti a testa per presentare il progetto. Per Roma sono intervenute tre testimonial: Trudy Styler, Bebe Vio e Sabrina Impacciatore. Il tennista Jannik Sinner ha inviato un filmato. L'intervento principale è stato quello del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che in video messaggio ha invitato  a votare Roma. Per l’Italia erano presenti anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi, la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, il sindaco Roberto Gualtieri, insieme al Comitato promotore di Expo 2030 presieduto dall'ambasciatore Giampiero Massolo.

Quella di Roma all'Expo 2030 è stata «una brutta sconfitta, siamo amareggiati», dice il sindaco Roberto Gualtieri. Bisogna «sportivamente accettare la sconfitta», ha aggiunto, quella di Riad è una «vittoria schiacciante».  

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