Al deficit strutturale della Santa Sede si aggiunge il calo delle offerte dei fedeli. II covid ha dato il colpo finale con la chiusura dei musei vaticani. Ora l’anno santo è l’occasione giusta per riattivare circoli virtuosi anche per le donazioni dei cattolici. Attesi più di 30 milioni di fedeli a Roma. E intanto il Vaticano si rivolge alla multinazionale come advisor per far funzionare al meglio l’evento.