Pechino risponde a Trump: controdazi al 125 per cento. Listini europei chiudono in negativo

Donald Trump "resta ottimista" sulla possibilità di concludere un accordo con la Cina sui dazi. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt.

Wall Street avanza. Il Dow Jones sale dell'1,10% a 40.029,09 punti, il Nasdaq guadagna l'1,48% a 16.629,48 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell'1,18% a 5.330,24 punti.

Europa contrastata nel finale in piena guerra dei dazi tra Usa e Cina, mentre la tregua sulle tariffe annunciata da Trump con gli altri Paesi ha esaurito gli effetti benefici. La peggiore è Francoforte (-1,3 per cento), preceduta da Milano (-1 per cento), Parigi (-0,4 per cento) e Madrid (-0,2 per cento), positiva invece Londra (+0,4 per cento)

Chiusura debole per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,73  a 34.027 punti. 

Milano resta in calo (-0,5%) con le altre Borse europee alla luce dell'andamento incerto di Wall Street dove alcuni delle maggiori banche Usa hanno diffuso i conti del primo trimestre, ancora non influenzati dalla guerra dei dazi.

Wall Street apre negativa. Il Dow Jones perde lo 0,24% a 39.511,26 punti, il Nasdaq cede lo 0,09% a 16.377,84 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,11% a 5.262,11 punti.

"Stiamo andando davvero bene con la nostra politica sui dazi. Molto entusiasmante per l'America e per il mondo! Sta procedendo rapidamente. DJT". Così Donald Trump sul suo social Truth.

Due alti funzionari della Casa Bianca hanno detto alla Cnn che gli Stati Uniti non si rivolgeranno per primi alla Cina. Trump ha detto al suo team che la Cina deve essere la prima a fare la mossa, poiché la Casa Bianca ritiene che sia stata Pechino a scegliere di reagire e inasprire ulteriormente la guerra commerciale. 

Dopo l'invito di Xi a rafforzare la cooperazione tra Euuropa e Cina, fonti dell'Ue hanno confermato l'indiscrezione secondo cui le parti sarebbero al lavoro per un incontro. "Ci stiamo coordinando con la Cina per stabilire una data dell'incontro, che è previsto in Cina, nella seconda metà di luglio": lo spiega un portavoce del Consiglio europeo. Il summit dovrebbe tenersi subito dopo il vertice tra Ue e Giappone, che dovrebbe avere luogo nel Paese asiatico.

Tra i principali listini europei indossa la maglia nera Milano (-1,5 per cento). In calo anche Francoforte (-1,4 per cento), Parigi (-0,9 per cento), Madrid (-0,5 per cento) e Londra (-0,3 per cento). Sul fronte valutario il dollaro accentua la sua debolezza sulle principali valute. L'euro sale del 2 per cento a 1,1447 sul biglietto verde. Si rafforzano anche la Sterlina a 1,3120 e il franco svizzero a 1,2320.

La Cina ha rialzato i sui contro dazi sulle importazioni dei beni Usa dall'84 al 125 per cento. Lo riferisce il ministero delle Finanze, precisando che le nuove misure entreranno in vigore domani.

Le borse europee in calo dopo l'annuncio

Le Borse europee avviano una nuova seduta in rialzo, dopo la performance brillante della vigilia e quella contrastata dei listini asiatici. Avvio positivo per Francoforte (+1,09 per cento), Parigi (+0,92 per cento) e Londra (+0,73 per cento). 

Conclude pesante Tokyo (-2,96%). Sul fronte dei cambi la svalutazione del dollaro sullo yen continua a incidere sulla sostenibilità dell'export del Made in Japan.

La Cina è pronta a costruire un partenariato strategico completo con la Spagna per "dare impeto alle relazioni tra Cina e Ue". Il presidente Xi Jinping, nel mezzo delle tensioni sul commercio e sui dazi con gli Usa, ha detto, incontrando a Pechino il premier Pedro Sanchez, che Cina e Ue "dovrebbero farsi carico delle proprie responsabilità internazionali, mantenere insieme la tendenza della globalizzazione economica e l'ambiente del commercio internazionale, e resistere insieme alle prepotenze unilaterali".

"L'interscambio tra Italia e India "supera i 14 miliardi, ma voglio fare di più. Contiamo anche sui benefici per le nostre aziende derivanti dall'accordo di libero scambio tra India e Ue, che ci auguriamo venga firmato presto". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, al Business Forum a New Delhi.

"Quello che discuteremo riguarda le questioni relative ai dazi di Trump e alle loro implicazioni macroeconomiche, e anche la risposta dell'Ue per minimizzare l'impatto economico negativo. In ogni caso, dal lato dell'Ue, vediamo l'effetto macroeconomico negativo sull'economia dell'Ue e degli Stati Uniti, e in realtà sull'economia statunitense un effetto negativo maggiore rispetto all'Ue". Lo ha dichiarato il commissario europeo all'Economia, Valdis Dombrovskis, al suo arrivo alla riunione dell'Eurogruppo. 

La Borsa di Tokyo è crollata del 5 per cento nelle prime contrattazioni di venerdì, in un contesto di mercati in preda al panico per le conseguenze dell'escalation della guerra commerciale sino-americana e per l'incertezza sulla politica doganale di Donald Trump. Alla Borsa di Seul, l'indice Kospi è sceso dell'1,66 per cento. La Borsa di Sydney è scesa dell'1,56 per cento, mentre viaggiano in territorio positivo Shanghai e Hong Kong.