LE PRESIDENZIALI FRANCESI E LE ALTRE ELEZIONI

L’altra competizione di Le Pen è con sua nipote Marion che vuole scompaginare la destra

(Marion Maréchal. Foto AP)
(Marion Maréchal. Foto AP)
  • Marion Maréchal ha costruito dietro le quinte la candidatura alle presidenziali di Éric Zemmour. Ora assume la vicepresidenza del partito da lui fondato, Reconquête, ed esce definitivamente dal cono d’ombra nel quale si era sapientemente defilata. 
  • Maréchal reclama il proprio ruolo e dichiara la propria ambizione: disarticolare la destra francese e «farne una coalizione delle destre». Questo è il piano che cova da tempo, e ora è il momento in cui tentare: subito dopo le presidenziali, ci sono le legislative di giugno. E poi chissà, una Marion candidata all’Eliseo al prossimo giro.
  • La sua cifra è quella di una destra neoliberista che guarda alla borghesia radicalizzata. L’unione che professa si fonda su battaglie identitarie. La sua rete di rapporti internazionali passa da Roma, da Budapest e da Mosca. Comunque vadano queste presidenziali, la competizione alla quale Marine Le Pen difficilmente potrà sfuggire è quella con sua nipote.

Dopo aver costruito dietro le quinte la candidatura alle presidenziali di Éric Zemmour, Marion Maréchal esce definitivamente dal cono d’ombra nel quale si era sapientemente defilata. Ora reclama il proprio ruolo e dichiara la propria ambizione: disarticolare la destra francese, o come dice lei stessa, «farne una coalizione delle destre». Questo è il suo piano da tempo e ora è il momento in cui tentare. Comunque vadano queste presidenziali, la competizione alla quale Marine Le Pen difficilmente

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