Lo scandalo fa tremare l'Italia. Una lista di 962 nomi, vertici delle forze armate e alti magistrati, grandi editori e ministri della Repubblica, attori e imprenditori, giornalisti famosi, la crema della finanza e della burocrazia, questori, prefetti, generali dei carabinieri e ammiragli. Tutti iscritti a una loggia segreta che aveva in mano lo stato italiano