I cambiamenti climatici attualmente in corso potrebbero influenzare negativamente lo sviluppo di almeno la metà delle foreste europee (che occupano circa 2 milioni di chilometri quadrati), in quanto sarebbero molto vulnerabili a fenomeni come gli incendi, l’arrivo di insetti nocivi per gli alberi e venti particolarmente forti, fenomeni particolarmente incrementati dal global warming. Stando allo studio circa 33,4 miliardi di tonnellate di biomassa forestale sarebbero a rischio. La situazione non sarebbe uniforme, ma sarebbe peggiore là dove il riscaldamento globale si fa sentire con maggiore intensità, ossia nelle fasce estreme a nord e a sud del continente europeo. Tra tutti gli elementi negativi associati ai cambiamenti climatici quello che preoccupa di più sembrano essere gli attacchi portati dagli insetti