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dallo “Shakhter” Donetsk allo “Zarya” Luhansk

Club cloni e tornei fantoccio: così l’occupazione russa invade anche il calcio ucraino

Campionati organizzati nei territori occupati e società, iscritte nelle serie minori russe, che storpiano i nomi delle più importanti squadre ucraine: Kiev denuncia da tempo «una minaccia per il nostro ecosistema calcistico, ma anche per le norme e i principi sostenuti dalla stessa Uefa». Ma l’inazione rischia di legittimare l'occupazione, mentre i problemi logistici legati alla guerra non risparmiano nemmeno questi club

una stagione di cattivi pensieri

Dentro la crisi della Fiorentina: la città divisa tra rabbia e paura rivede il precedente del ‘93

Un anno fa, in questo periodo, i Viola erano primi. Dodici mesi dopo, con 6 punti in 15 giornate, vivono il momento più cupo dell’ultimo decennio. In campo facce impaurite o distratte, la retrocessione sembra già cosa fatta, ma una rosa del genere non può valere un ultimo posto così fragoroso. C’è chi invoca un altro cambio di allenatore e chi vorrebbe smontare la squadra. Intanto alla prossima arriva l’Udinese, che agli occhi dei tifosi rappresenta un triste richiamo con il passato

Intervista al primo azzurro a vincere i mondiali di disciplina

Deromedis: «Lo ski cross italiano è partito dal nulla. Milano-Cortina e Coppa del mondo, ora si può»

Il campione si racconta dopo la storica doppietta con Zorzi in Coppa del mondo: «Alle Olimpiadi in casa posso andare a medaglia, sarebbe la prima per un italiano. La mia soddisfazione maggiore è fare risultati sapendo di possedere meno mezzi degli altri, far crescere questa disciplina è stata la mia ragione di vita. Ora serve un circuito nazionale che permetta ai giovani di potersi confrontare tra di loro»