- Nel 2009, i paesi ricchi del mondo fecero una promessa a quelli più poveri: avrebbero fornito 100 miliardi di dollari all’anno per finanziare l’adattamento dei più poveri ai cambiamenti climatici.
- Dopo oltre dieci anni, questa promessa non è stata mantenuta. Ad oggi, questa inadempienza persiste. Sembra quasi che quei finanziamenti siano visti come un impegno morale, ma politicamente e praticamente secondario.
- L’esitazione dei paesi ricchi nel fornire supporto finanziario per gestire i cambiamenti climatici, promesso alle nazioni più povere, non è solo ingenerosa. È imprudente. Se i paesi in via di sviluppo non riuscissero a proteggere la propria popolazione dalla forza di un ambiente che cambia, si potrebbero mettere in moto eventi dalle conseguenze pericolose.
Abbandonare i paesi poveri al loro destino climatico è un suicidio globale
06 aprile 2022 • 20:27Aggiornato, 06 aprile 2022 • 20:28