Per la Lega, c’è il rischio di in un populismo energetico, per Fratelli d’Italia gli obiettivi europei di decarbonizzazione sono «furore ideologico che cozza con la realtà».
- Con i fondi europei, gli impegni internazionali da rispettare e i vertici in arrivo, diventa sempre più importante capire quale può essere il contributo della destra italiana alla transizione ecologica. Per quell’area siamo all’anno zero, va creata una tradizione politica.
- La lettura ecologista conservatrice, vivace nel mondo accademico ma mai diventata azione politica, è basata su cristianesimo, agricoltura, confini, identità. È a disagio con una lettura globale del cambiamento climatico, dei suoi effetti e delle azioni che servono a mitigarlo.
- Per la Lega, rischia di tradursi in un populismo energetico e fornire strumenti di propaganda contro gli accordi internazionali e organismi sovranazionali. Per Fratelli d’Italia gli obiettivi europei di decarbonizzazione sono «furore ideologico che cozza con la realtà».