- 114 paesi che coprono l'85 per cento dei suoli forestali globali - e tra questi anche luoghi di devastazione passata e presente come Brasile, Repubblica Democratica del Congo e Indonesia - hanno annunciato l'impegno di mettere fine alla deforestazione entro il 2030.
- È uno dei punti di non ritorno che ci avvicinano al collasso e per questo è uno dei temi centrali di questo vertice.
- Non c'è net zero né al 2050 né al 2070 se continuiamo a perdere 5 milioni di ettari a decennio (o 27 campi di calcio al minuto) come successo dal 2010 a oggi.
È arrivato il primo risultato significativo della Cop26 di Glasgow: ieri è stato presentato quello che sembra un trattato di pace tra gli umani e le foreste. 114 paesi che coprono l’85 per cento dei suoli forestali globali - e tra questi anche luoghi di devastazione passata e presente come Brasile, Repubblica Democratica del Congo e Indonesia - hanno annunciato l'impegno di mettere fine alla deforestazione entro il 2030. Come ogni armistizio, saranno i dettagli (che oggi rimangono vaghi) a di



