ESCLUSIVO – I NUMERI SVELATI DA RECOMMON

Così le lobby dell’energia fossile si sono prese il Pnrr

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Un impianto Ccs (Michael Bell/The Canadian Press, via AP, File)
  • Dalla scorsa estate, l'industria fossile ha avuto almeno 100 incontri con i ministeri chiave incaricati di redigere il piano: una media di oltre due riunioni a settimana.
  • Eni, la principale multinazionale fossile italiana, ha guidato l'attività lobbistica con almeno 20 incontri ufficiali. Sfruttando le sue relazioni privilegiate con lo Stato, il Cane a sei zampe è riuscito a far sì che le successive versioni del Recovery Plan collimassero sempre più con il suo piano industriale.
  • Stesso numero di incontri anche per Snam, la società che controlla la rete di gasdotti in Italia e nel resto del continente europeo.

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