Ambiente

L’eolico della discordia, il parco della Maremma divide gli ambientalisti

Undici pale nel cuore della Toscana. Un progetto «ciclopico», secondo Italia nostra. Calato dall’alto e senza interlocuzione con i cittadini. Ma c’è chi invece lo appoggia

Calare le cose dall’alto, farle di fretta e senza coinvolgere il territorio, paga il prezzo altissimo della diffidenza e del rancore. Fra le urgenze più impellenti che abbiamo – tutti, in questo mondo e in questo paese – c’è quella di accelerare il più possibile il passaggio dall’energia fossile a quella rinnovabile, almeno per tre ragioni. La prima è climatica: per ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera. La seconda è sanitaria: per diminuire l’inquinamento atmosferico e le terribili malattie

Per continuare a leggere questo articolo