Ambiente

Gli stati canaglia del clima contro la decarbonizzazione

(AP Photo/Rick Rycroft)
(AP Photo/Rick Rycroft)

Russia, Australia, Brasile e altri paesi sono stati esclusi dal Climate action summit dell’Onu: i loro impegni sull’ambiente non sono credibili. Il fronte degli inquinatori che non vuole tenere sotto controllo la temperatura

  • Russia, Australia, Brasile, Arabia Saudita, Indonesia, Messico sono tra i paesi esclusi dal Climate Ambition Summit, perché non avevano rilanciato i propri impegni di decarbonizzazione o perché quegli impegni sono stati giudicati non realistici. 
  • Questi paesi rappresentano il 15 per cento circa delle emissioni totali, ma il peso politico di queste defezioni è anche più grande
  • Sono un terzo delle economie del G20, il divario tra chi procede verso la decarbonizzazione e chi è fermo diventerà sempre meno sostenibile

Russia, Australia, Brasile, Arabia Saudita, Indonesia, Messico: con una terminologia presa da altri contesti e altre battaglie li potremmo definire «stati canaglia del clima». Mentre Cina, Europa, Regno Unito hanno alzato il tiro dell'ambizione, presentando i nuovi impegni quinquennali come previsto dall'architettura degli accordi di Parigi, e mentre gli Stati Uniti di Joe Biden ci rientreranno con un ambizioso piano di mitigazione, questi sono i paesi che stanno rallentando la corsa globale all

Per continuare a leggere questo articolo