Ambiente

Il climatologo pessimista per cui non tutto è perduto

Tra i climatologi più importanti al mondo, spesso criticato dai colleghi per il suo catastrofismo. I record degli ultimi due anni sembrano portare nella direzione di un aggravamento della situazione, soprattutto ora che non abbiamo più l’«alibi climatico». Cosa sta succedendo, quindi? Hansen una risposta ce l’ha, ed è paradossale

Nel 1988 James Hansen indossava una cravatta rossa, aveva 47 anni ma ne dimostrava dieci di più, era uno scienziato che pochi fuori dalla comunità accademica conoscevano. Si sedette davanti ai senatori degli Stati Uniti, il presidente era ancora Ronald Reagan, e diede iniziò alla battaglia globale contro i cambiamenti climatici, passando l’informazione chiave dalla scienza alla politica: il pianeta si sta riscaldando a causa delle emissioni di gas serra e questo è grave. Sono passati trentasei a

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