Ambiente

I Fridays for future vogliono parlare con Conte di metano, Eni e Snam

LaPresse
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Il 19 ottobre l’incontro tra Greta Thunberg e altre quattro  attiviste di Fridays for future, Adelaide Charlier, Martina Comparelli, Luisa Neubauer e Laura Vallaro. Le italiane hanno proposte precise per il paese

  • Dopo l’incontro ad agosto con la cancelliera tedesca, Angela Merkel, Greta Thunberg e altre quattro attiviste di Fridays for future incontreranno nel pomeriggio del 19 ottobre il premier italiano Giuseppe Conte per chiedergli di agire contro l’emergenza climatica.
  • Secondo le attiviste per l’Italia, Martina Comparelli e Laura Vallaro, il problema più importante è l’appoggio al metano e ne parleranno con Conte: «Eni e Snam lo presentano come il combustibile del futuro, sostenibile, ma è sempre un combustibile fossile».
  • Le proposte del presidente del consiglio per le attiviste sembrano ambiziose, così come il Piano nazionale integrato energia e clima varato lo scorso gennaio: «In realtà non è così».

Dopo l’incontro ad agosto con la cancelliera tedesca, Angela Merkel, adesso tocca al presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte. Greta Thunberg e altre quattro attiviste di Fridays for future nel pomeriggio del 19 ottobre incontreranno il premier Conte per chiedergli di agire contro l’emergenza climatica. Da parte italiana nella delegazione ci saranno Laura Vallaro e Martina Comparelli, che anticipa: «Ci sarà un focus sul gas naturale». Secondo le attiviste questo infatti è il punt

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