- Mentre fuori dalle nostre finestre siccità e alluvioni si abbattono con una intensità e frequenza mai vista, le istituzioni nazionali e internazionali preparano risposte sempre più inadeguate e pericolose.
- La prima anomalia è che il vertice nasce da un accordo tra Onu e World Economic Forum, il gruppo formato dalle imprese più potenti del mondo, scavalcando i governi e la società civile.
- I governi che sfileranno al super-vertice dovrebbero domandarsi se conviene continuare a seguire l’agenda delle grandi imprese, mentre le aziende agricole continuano a cadere sotto i colpi della crisi climatica.
Mentre fuori dalle nostre finestre siccità e alluvioni si abbattono con una intensità e frequenza mai vista sui campi da cui viene il nostro cibo, mentre la pandemia spezza le filiere lunghe e mette in discussione il sistema della globalizzazione, le istituzioni nazionali e internazionali preparano risposte sempre più inadeguate e pericolose. È il caso del Food Systems Summit che le Nazioni unite metteranno in scena giovedì 23 e venerdì 24 settembre a New York. Un vertice globale che arriva



