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La mossa senza precedenti del Brasile per rendere rilevante la Cop30

Due sono i pilastri della strategia brasiliana: un’intesa fortissima con la Cina, che sembra intenzionata sempre di più a riempire il vuoto diplomatico e politico lasciato dagli Stati Uniti. E la nomina, senza precedenti, di una rete di personalità a cui si affiderà il compito di far funzionare il negoziato sul clima

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La Cop30 di Belém nasce sotto auspici non favorevoli, ma il Brasile sta iniziando a mostrare le carte del suo piano per rendere rilevante e utile il vertice sui cambiamenti climatici di novembre in Amazzonia. La tela, a sei mesi dall’evento, ha due pilastri: il primo era noto, un’intesa fortissima con la Cina, che sembra intenzionata sempre di più a riempire il vuoto diplomatico e politico lasciato dagli Stati Uniti in uscita dall’accordo di Parigi. Il secondo è la nomina di una rete di personal

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