Ambiente

Studiare la geografia del litio per capire il futuro della transizione ecologica

Bolivia's President Evo Morales tours a semi-industrial plant to produce potassium chloride, used to manufacture batteries based on lithium, before its opening ceremony at the Uyuni salt desert, outskirts of Llipi, Bolivia, Thursday, Aug. 9, 2012. The salt flats of Uyuni have triggered international interest among energy companies due to its lithium reserves. (AP Photo/Juan Karita)
Bolivia's President Evo Morales tours a semi-industrial plant to produce potassium chloride, used to manufacture batteries based on lithium, before its opening ceremony at the Uyuni salt desert, outskirts of Llipi, Bolivia, Thursday, Aug. 9, 2012. The salt flats of Uyuni have triggered international interest among energy companies due to its lithium reserves. (AP Photo/Juan Karita)
  • Il litio sta alla transizione energetica come il petrolio all’economia e alla geopolitica delle fonti fossili: la mappa della produzione del metallo fondamentale per le batterie è un modo per leggere l’energia del futuro. 
  • I principali paesi produttori sono l’Australia e quelli del triangolo del litio in Sudamerica: Bolivia, Cile e Argentina. Il 95 per cento delle batterie viene invece prodotto in Asia, tra Cina, Corea del Sud e Giappone. 
  • L’Unione Europea ha capito in ritardo quanto sarebbe stato importante sviluppare una filiera delle batterie: sta provando a recuperare con un’alleanza per la ricerca, con un piano in stile Airbus per l’apertura delle gigafactory e puntando sulla sostenibilità.

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