- Per tutelare l’ambiente dei fiumi l’Europa ha varato una direttiva chiamata Deflusso ecologico che entra in vigore il prossimo primo gennaio. La sua applicazione pedissequa rischia di provocare gravi danni in Italia.
- Enel e Consorzi di bonifica del Veneto in uno studio hanno simulato gli effetti del provvedimento: calo di un terzo della produzione di elettricità e dimezzati i raccolti.
- Sono anni che si parla di introduzione di nuove regole europee più stringenti per i fiumi, ma i governi italiani hanno fatto finta che la faccenda non li riguardasse.
La contraddizione non è così aspra e tragica come a Taranto, dove per l’Ilva i cittadini sono stati infilati a forza nel tritacarne della scelta tra lavoro da una parte e ambiente e salute dall’altra. Ma la contraddizione c’è, riassumibile in queste due domande complementari: quanta acqua dei fiumi deve scorrere libera verso il mare in modo che i prelievi lungo il percorso non depauperino la portata fino a compromettere l’equilibrio dell’ambiente fluviale? E quanta acqua può essere invece capta



