- Un nuovo oleodotto in costruzione in Africa orientale sta diventando la battaglia simbolo dell’ambientalismo contemporaneo.
- La East African Crude Oil Pipeline dovrebbe trasportare oltre 200mila barili di petrolio al giorno dal lago Alberto, dentro un parco nazionale dell’Uganda, alla costa della Tanzania, con un impatto da 34 milioni di emissioni di Co2 all’anno.
- Lo stanno costruendo la francese TotalEnergies e la China National Offshore Oil Corporation. Già ventuno banche e società assicurative hanno negato il credito. Ancora da capire il ruolo di Sace.
L’oleodotto africano odiato dagli ambientalisti che imbarazza Macron
28 aprile 2022 • 18:03